Comunicato stampa:
Eco4cloud: una start up italiana
affronta la sfida del Green Computing
Eco4cloud,
società italiana specializzata nel risparmio energetico per i data center, annuncia
l’ingresso di Principia SGR e Digital Investments SCA Sicar nel proprio assetto
azionario.
Principia SGR, una delle
maggiori realtà italiane nel settore del venture capital italiano per masse
gestite, entra in società sottoscrivendo con il Fondo Principia II un aumento
di capitale da 250 mila euro e riservando contestualmente a follow on ulteriori
2 mln di euro; Digital Investment SCA Sicar, il fondo di seed investment di cui
è advisor dpixel, un aumento di capitale di 50 mila euro.
Eco4cloud, start up
dell’Università della Calabria ospitata presso l’incubatore dell’ateneo
chiamato Technest, nasce dal lavoro di un gruppo di ricercatori dell’Istituto
di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del CNR. I fondatori hanno lavorato negli
ultimi anni nel campo degli algoritmi bio-ispirati elaborando un’intelligenza
artificiale, ispirata ai comportamenti osservabili in natura, che mira a
rendere eco-sostenibili le infrastrutture informatiche, ricavandone così
sollievo per l’ambiente, nonchè un grande vantaggio economico per le società in
termini di risparmio energetico all’interno dei data center. I maggiori trend
attuali nell’industria dell’Information Technology ovvero Mobile, Cloud Computing
e Big Data, richiedono tutti un utilizzo intensivo dei data center che sono
quindi esplosi in numero e dimensioni. Questa crescita ha portato ad un aumento
incontrollato dei costi energetici ben lontani dall’essere ottimizzati: il
risparmio potenziale con eco4cloud è enorme, nonchè critico in un momento di
congiuntura economica negativa.
L’ingresso di Principia e
Digital Investment nel capitale di eco4cloud consentirà alla società calabrese
di completare lo sviluppo del prodotto software di Data Center Infrastructure
Management che, unico nel suo genere, permette di ottenere risparmi fino al 35%
dell’energia normalmente consumata, oltre alle normali funzionalità di
monitoraggio e reportistica. I capitali raccolti sono finalizzati alla
strutturazione della startup per dare l’impulso finale alla realizzazione della
piattaforma software.
Raffaele Giordanelli, CEO di eco4cloud, dichiara: “collaborare con
venture capitalists del calibro di Principia e Digital Investment ha per noi il
duplice vantaggio di apportare i capitali necessari alla realizzazione di un
prodotto innovativo come il nostro e le competenze necessarie a lanciarlo su un
mercato in crescita esponenziale, ancora aperto a soluzioni tecnologicamente
avanzate. Abbiamo la ferma convinzione che avere Principia e Digital Investment
nella nostra compagine societaria avrà un ruolo decisivo nel successo
dell’impresa”.
Giuseppe Papuzzo, CTO di eco4cloud, dichiara: “Le soluzioni
adottate in un classico data center non sono più sufficienti ad affrontare le
nuove sfide proposte dal crescente mercato dei prodotti Cloud. Per mantenere
livelli di performance economicamente vantaggiosi bisogna investire in nuove
tecnologie e soluzioni innovative. Principia oggi offre ad eco4cloud la
possibilità di dare il suo contributo per creare i data center di domani”. Il team imprenditoriale di eco4cloud si
completa con Carlo Mastroianni e Agostino Forestiero, ricercatori
dell’ICAR-CNR, Ivana Pellegrino, esperta in business administration, e Domenico
Talia, Professore ordinario di Informatica presso l’Università della Calabria.
Michele Costabile, di Principia SGR, dichiara: “eco4cloud è un
progetto che considera l’innovazione sostenibile come motore della propria
attività e ritengo fondamentale favorire la presenza in Italia di realtà che
puntino sull’innovazione come leva per lo sviluppo. In tal senso, penso che ben
oltre le dichiarazioni di politici e tecnici al governo del Paese, questo sia
un esempio piccolo ma molto significativo di cosa significhi avere un
ecosistema per l’innovazione che funzioni. Al successo dell’operazione in
venture capital, infatti, hanno contribuito la Fondazione Carical e il DIT
(Fondo HT Sud), sottoscrittori del Fondo Principia II, l’Università della
Calabria, l'ICAR-CNR e l’incubatore TechNest (Unical), fucine di sviluppo della
tecnologia e di spin off, e non ultimo Telecom Italia che, con il progetto
Working Capital e il supporto di Dpixel, seed capital advisor, sta svolgendo un
ruolo di vera e propria accelerazione per tante start-up high tech italiane”.
Salvo Mizzi, responsabile ed ideatore di Working Capital
Accelerator in Telecom Italia : “Eco4Cloud dimostra la vivacità e la
ricchezza dell’ecosistema delle start-up italiane, anche in settori altamente
specializzati come quello delle tecnologie per la sostenibilità, un tema di
grande interesse per tutti proprio perché traguarda non solo benefici
economici ma anche ricadute ambientali. Ed è la dimostrazione di come sia
possibile attivare meccanismi virtuosi, coinvolgendo tutti gli attori
necessari, e realizzare così la “rainforest” italiana di cui il paese ha
bisogno basandosi sui pilastri della cultura, della fiducia, dei talenti e
di capitali coraggiosi ”.
Ad oggi, i test applicativi
mostrano risultati più che convincenti. Dallo scorso mese di luglio, Telecom
Italia ha sperimentato la tecnologia proposta da Eco4Cloud presso il data
center di Bari, registrando a settembre un risparmio energetico del 30%.
Per Marco Patuano CEO di Telecom – “Eco4Cloud rappresenta un felice
caso di innovazione sostenibile - promossa dal basso e adottata da una grande
azienda”.
Anche Cisco sta testando la
tecnologia e a dimostrazione del suo interesse, ha invitato Eco4Cloud a presentare
la tecnologia presso lo stand adibito per lo SMAU 2012. Da ultimo, si segnala
la partnership siglata con Cisco per l’integrazione di Eco4Cloud in Cisco
UCS e la chiusura di due contratti di
fornitura per due importanti data center statunitensi.
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